L’osteopatia pediatrica è il ramo dell’osteopatia dedicata ai bambini da 0 a 14 anni. Si avvale di tecniche delicate, dolci e non dolorose, dove la sicurezza del piccolo paziente è la priorità del terapeuta.
L’obiettivo del trattamento osteopatico pediatrico neonatale è quello di intervenire, ove possibile, sulle disfunzioni create dal parto.
Il parto prevede una meccanica di movimento complessa del neonato attraverso il canale del parto, di conseguenza il bimbo potrebbe avere delle limitazioni di movimento che possono essere all’origine di diversi disturbi.
L’osteopata, assicurandosi prima che non vi sia un disturbo di rilevanza del medico pediatra, riequilibra quelle tensioni accumulatesi durante il parto o durante la vita intrauterina tramite tecniche molto dolci, inoltre affianca i genitori nello sviluppo del proprio bimbo per ridurre l’insorgenza di alcune condizioni cliniche e sostenere lo sviluppo delle sue capacità motorie.
La normalizzazione di tali disfunzioni nei primi mesi di vita permette di evitare la loro cronicizzazione, supportando il fisiologico sviluppo del bambino ed evitando che si instaurino schemi disfunzionali osteopatici che possono portare, anche a distanza di anni, alla manifestazione di disturbi di varia natura.
Nella fase scolare e adolescenziale il nostro focus è quello di affiancare il bambino/adolescente nelle sue fasi di crescita e di grande cambiamento.
Per il suo ruolo di prevenzione, l’osteopatia è utile ai bambini durante tutto il loro percorso di crescita.
Nei primi anni di vita l’osteopatia può rivelarsi importante nelle diverse fasi dello sviluppo neuromotorio del bambino e nell’apprendimento degli schemi motori utili per l’impostazione di una corretta postura, deambulazione e relazione all’ambiente.
Obiettivo principale sono la prevenzione e la cura dei disturbi peculiari che possono insorgere nei primi mesi di vita del bambino, tra cui:
Difficoltà all’allattamento, nella suzione e nella deglutizione
Reflusso gastrico e coliche intestinali
Irrequietezza e disturbi del sonno
Difficoltà respiratorie
Plagiocefalia e/o torcicollo
Asimmetrie posturali e alterazioni dell’appoggio plantare